Intervento di restauro conservativo dell’apparato decorativo della cupola.
Progetto preliminare, Progetto esecutivo e Direzione Lavori.
Committente: Confratenita di Santa Croce.
Il progetto di restauro della Chiesa di Santa Croce e San Bernardino a Cavallermaggiore è stato affrontato a partire dal 2009, con l’obiettivo di fornire un quadro completo di riqualificazione del manufatto, insieme ad un programma di lavori suddiviso in lotti d’intervento, in relazione allo stato di avanzamento del degrado ed alle risorse disponibili.
Il Primo Lotto d’intervento ha interessato le superfici pittoriche interne della cupola; tra il 2009 e il 2010 la Confraternita si é impegnata in una scrupolosa operazione di ricerca dei fondi necessari per avviare il cantiere.
Nel corso del 2011 sono stati deliberati nuovi contributi, che si è deciso di utilizzare per coprire la parte scoperta dell’intervento ed estendere i lavori alle superfici pittoriche del tamburo e al restauro dei sette finestroni collocati a questo livello.
La Chiesa si era conservata intatta nella sua interezza fino ai giorni nostri, senza passare attraverso interventi di ridipintura che avrebbero modificato le superfici artistiche originali. Tuttavia lo stato di conservazione delle superfici affrescate, prima dell’inizio dei lavori, richiedeva un intervento di urgente a causa della presenza di sali sulle superfici, derivanti da passate infiltrazioni di acqua dall’esterno. Le opere di restauro sono consistite fondamentalmente in una scrupolosa opera di rimozione dei sali e dei depositi di sporco dalla superficie, seguita dal fissaggio delle parti a rischio di distacco, quindi dalla stuccatura delle lacune. Infine, la fase conclusiva del lavoro e stata quella del ritocco pittorico ad acquarello.
L’intervento è stato eseguito dai restauratori del Consorzio San Luca di Torino.
L’iniziativa è stata coronata dalla pubblicazione di un “quaderno” dal titolo “Armonie di cantiere”, che racconta il percorso seguito e l’intervento portato a termine.