Nell’area interna alla cinta muraria della manica di ponente dei Castelli di Lagnasco è stato realizzato un Giardino delle Essenze, in cui la coltivazione di erbe aromatiche, di piante officinali e di colture orto-frutticole andrà a riproporre il tema del “giardino dei semplici” con scopi produttivi, un giardino raccolto e segreto, che invita ad oltrepassare il cancello delle antiche mura di cinta entro cui è racchiuso. Le scelte progettuali fanno riferimento al modello del giardino rinascimentale, rappresentato nell’affresco cinquecentesco di Pietro e Giovanni A. Dolce, conservato nella Loggia delle Grottesche del Castello di Levante, che definisce in modo dettagliato una veduta sui giardini del Castello di Lagnasco.
Alta Sorveglianza: Dott.ssa Silvia Gazzola, Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Verbano- Cusio- Ossola, Vercelli.
Committenza e proprietà: Comune di Lagnasco (RUP – Geom. Eleonora Rosso)
Consulenze botaniche: Prof.ssa Maria Laura Colombo, Prof. Associato di Botanica Farmaceutica, Corsi di Laurea in Farmacia ed in Tecniche Erboristiche, Università di Torino; Prof.ssa Rosanna Caramiello, Ordinario di Botanica Ambientale e Applicata presso l’Università di Torino; Paolo Pejrone – Architetto Paesaggista
Progettisti: Arch. Marialuce Reyneri di Lagnasco, Arch. Mirna Irene Colpo
Impresa appaltatrice: AGER di Fabrizio Cavallo & C. S.n.c.